L’Intervista di Fabio Bogo all’Amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato su Repubblica.it.

Le Ferrovie? Non solo treni e binari. La missione che è stata affidata dal Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture e da quello dell’Economia all’amministratore delegato Renato Mazzoncini è di farla diventare il nuovo motore per la mobilità del Paese.

Una rete integrata di trasporto su gomma e rotaia, nuovi mezzi più veloci e moderni, una rete di stazioni-smart, una fusione con l’Anas per progettare e realizzare le infrastrutture necessarie per il salto verso la modernizzazione.

Ingegner Mazzoncini, il progetto è ambizioso. E serviranno risorse. Come le troverete?

“Abbiamo già cominciato a farlo. In sei mesi abbiamo concluso due grandi operazioni. La prima è stata la cessione delle rete elettrica a Terna, che ha fruttato 750 milioni di euro. I nostri 8700 chilometri ad alta tensione ora coprono il 15% del fabbisogno civile e produttivo nazionale. La seconda è stata la cessione di Grandi Stazioni Retail con una gara vinta da Borletti e fondo Antin, la migliore di ben 4 offerte. Noi incassiamo 423 milioni, in totale l’operazione vale 20 volte l’Ebitda; è la prova che oggi le attività integrate nel sistema ferroviario acquisiscono grande valore.

Grandi Stazioni è stata un’operazione straordinaria per noi: abbiamo ottenuto una eccellente plusvalenza e abbiamo riscritto l’architettura del sistema. I privati hanno comprato con Grandi Stazioni Retail i diritti di sfruttamento dei locali, credono nei flussi di cassa futuri generati dalle attività commerciali all’interno delle stazioni. Vendere vestiti o scarpe non è il nostro mestiere. Lo sono le stazioni, che rimangono di proprietà di Ferrovie con Grandi Stazioni Rail, e gestiscono i servizi per i passeggeri a partire dalla sicurezza, informazioni e pulizia. Su questo e su altri fronti abbiamo progetti più ampi. Ci siamo approvvigionati di cassa, e assieme a nuove emissioni obbligazionarie per 1,8 miliardi ora abbiamo risorse per questi obiettivi”.

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(Photo Credit: Firstonline-data.teleborsa.it)