Cresce l’impegno delle istituzioni per reperire i fondi per il completamento dei lavori del percorso ciclabile.
L’anello ciclabile del Garda conta di diventare il percorso ciclabile più lungo d’Europa. Il progetto – in parte già realizzato sulle sponde lombarde, venete e trentine – ha visto far fronte comune l’assessore allo sviluppo economico della Regione Lombardia, l’assessore al turismo della Regione del Veneto e l’assessore alle infrastrutture e all’ambiente della Provincia autonoma di Trento per reperire nuove risorse statali per il completamento dell’opera. Dato il carattere interregionale dell’iniziativa, sarà sancito un protocollo di intesa tra le regioni interessate e i ministeri dei Beni e Attività culturali, Turismo, Ambiente e tutela del territorio.
Oltre all’impegno delle istituzioni, positiva anche la risposta del mondo della politica che ha sottolineato l’importanza di una comune azione tecnica attraverso un gruppo di lavoro interregionale ad hoc, per raccogliere i progetti già redatti e affrontare gli ultimi dettagli per arrivare in poco tempo a un prodotto finale definitivo, unitario ed omogeneo.
Un’ ulteriore conferma della rilevanza dell’iniziativa è arrivata dal Ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, il quale ha comunicato l’intenzione di inserire il progetto del Garda tra i pochi interventi finanziati nel piano nazionale che comprende anche il grande progetto “Vento” della ciclabile del Po“. Portare a compimento i lavori dell’anello ciclabile significherà – spiega il Ministro – fare dell’area turistica del Garda una delle capitali europee del cicloturismo e del turismo lento, con importanti ricadute per il tessuto economico locale e per la filiera del turismo.
(Photo Credit: Brescia.corriereobjects.it)