La Commissione Europea ha presentato la terza e ultima serie di azioni per modernizzare il sistema dei trasporti europeo e attuare politiche di mobilità sicura e sostenibile.

In arrivo l’ultimo pacchetto di misure previste da Europa in Movimento, una serie di azioni predisposte dall’esecutivo comunitario per implementare politiche di mobilità sostenibile, efficiente e più sicura, assicurando il sostegno della competitività dell’industria europea. A tal fine, le iniziative odierne comprendono una politica integrata per il futuro della sicurezza stradale con misure per i veicoli e la sicurezza delle infrastrutture; l’introduzione di limiti di CO2 per i veicoli pesanti; un piano d’azione strategico per lo sviluppo e la produzione di batterie in Europa e una strategia lungimirante sulla mobilità connessa e automatizzata.

Il commissario per l’Azione per il clima e l’energia, Miguel Arias Cañete, ha dichiarato: “Tutti i settori devono contribuire al rispetto degli impegni climatici previsti dall’accordo di Parigi. Ecco perché, per la prima volta, proponiamo norme UE per aumentare l’efficienza dei carburanti e ridurre le emissioni di nuovi veicoli pesanti Questi standard rappresentano un’opportunità per l’industria europea per consolidare la sua attuale posizione di leadership sulle tecnologie innovative.

Secondo quanto sostenuto dalla Commissione, il budget totale previsto da Europa in Movimento è circa di 450 milioni di euro, grazie al programma CEF, Connecting Europe Facility.

Sicurezza stradale. La Commissione sta adottando misure per contribuire alla sicurezza stradale di tutta l’europa. Nel pacchetto si propone che i nuovi modelli di veicoli siano equipaggiati con caratteristiche di sicurezza avanzate, come la frenata di emergenza avanzata, il sistema di assistenza alla corsia o i sistemi di rilevamento di pedoni e ciclisti per i camion. Inoltre, la Commissione sta aiutando gli Stati membri a identificare sistematicamente le sezioni stradali pericolose e ad indirizzare meglio gli investimenti. Queste due misure potrebbero salvare fino a 10.500 vite umane ed evitare quasi 60.000 feriti nel periodo 2020-2030, contribuendo così all’obiettivo a lungo termine dell’UE di avvicinarsi a zero morti e gravi infortuni entro il 2050 (“Vision Zero”).

Mobilità pulitaEuropa in Movimento prevede l’introduzione di alcune norme sulle emissioni di CO2 per i veicoli pesanti. Nel 2025, le emissioni medie di CO2 dei nuovi camion dovranno essere inferiori del 15% rispetto al 2019. Per il 2030, si propone un obiettivo di riduzione indicativo di almeno il 30% rispetto al 2019. Questi obiettivi sono coerenti con gli impegni dell’UE previsti dall’Accordo di Parigi e consentiranno alle società di trasporto – per lo più PMI – di realizzare risparmi significativi grazie a minori consumi di carburante (25.000 euro in cinque anni). Per consentire ulteriori riduzioni di CO2, la Commissione sta rendendo più semplice la progettazione di più veicoli aerodinamici e sta migliorando l’etichettatura per i pneumatici. Inoltre, la Commissione sta presentando un piano d’azione globale per le batterie che contribuirà a creare un “ecosistema” di batterie competitivo e sostenibile in Europa.

Innovazione tecnologica. Nel pacchetto si propone una strategia che mira a rendere l’Europa un leader mondiale per i sistemi di mobilità completamente automatizzati e connessi. La strategia guarda a un nuovo livello di cooperazione tra gli utenti della strada, che potrebbe potenzialmente portare enormi benefici al sistema di mobilità nel suo complesso. I trasporti saranno più sicuri, più puliti, più economici e più accessibili agli anziani e alle persone a mobilità ridotta. Inoltre, la Commissione propone di creare un ambiente completamente digitale per lo scambio di informazioni nel trasporto merci. Ciò ridurrà la burocrazia e faciliterà i flussi di informazioni digitali per le operazioni logistiche.