Un finanziamento Unesco per incrementare la mobilità dolce in città.

La città di Siena, tra i più importanti patrimoni storici del nostro Paese tutelato dall’Unesco, annuncia la vittoria del bando da oltre 85 mila euro assegnato sempre dall’Unesco per il finanziamento del bike sharing cittadino.

Il servizio di bici in condivisione, inaugurato nell’agosto del 2015, conta al momento soltanto bici a pedalata assistita. A presentare la storia del bike sharing senese è Fulvio Mancuso, vicesindaco con delega alla Smart City: “Siamo partiti lo scorso anno con dei fondi europei per le prime ebike e le prime stazioni di ricarica. Al momento vantiamo già 13 punti di prelievo e di riconsegna con una flotta di circa 60 elettriche disponibili”.

L’ulteriore finanziamento di 85 mila euro permetterà di installare entro fine anno due nuove ciclostazioni con un aumento dei punti di ricarica. In meno di un anno, insomma, il servizio di bike sharing della città toscana è cresciuto fino ad accogliere 1500 abbonati e tutto fa supporre un ulteriore e progressivo incremento a seguito dei nuovi interventi.

Oltre al riconoscimento da parte dell’Unesco, Siena vanta anche un premio allo Smau di Firenze, evento che presenta le migliori innovazioni tra pubblico e privato. Tra le sfide portate avanti dalla città, un progetto nel campo del trasporto delle merci – mediante un provvedimento di chiusura del centro storico ai mezzi non a emissioni zero dal 2018, in modo da favorire la costituzione di piattaforme logistiche delle merci- e la sperimentazione di un veicolo intelligente denominato F.u.r.b.o.t. programmato per svolgere operazioni quali ad esempio il carico/scarico dei box merci.

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(Photo Credit: Sienafree.it)