“La micromobilità fa parte delle soluzioni di mobilità da incoraggiare insieme a mobilità attiva”.

“Kyoto Club ritiene che la micromobilità elettrica, nelle sue varie forme, sia parte dei problemi di mobilità che viviamo nelle nostre città”. Sono le parole di Anna Donati, coordinatrice del Gruppo di Lavoro “Mobilità sostenibile” di Kyoto Club.

Anna Donati è stata audita il 4 agosto presso la IX Commissione “Trasporti, poste e telecomunicazioni” della Camera dei deputati per esporre le posizioni della nostra Associazione in merito alla Proposta di Legge 2675 di regolazione del Monopattino elettrico.

Tra le tesi sostenute dalla nostra Associazione:

– la micromobilità fa parte delle soluzioni di mobilità da incoraggiare insieme a mobilità attiva, TPL, mobilità elettrica, Sharing Mobility;

– che l’obiettivo è allargare lo spazio pubblico per queste innovazioni e per pedoni e ciclisti per aumentare la sicurezza stradale;

– che serve un nuovo Codice della strada, innovativo,  che purtroppo si è fermato tra Aula e Commissione, non pezzi di provvedimenti sempre parziali come questo;

– che il PDL 2675 a prima firma on.le Rosso è troppo rigido e restrittivo perchè esclude i minorenni dall’uso del Monopattino, mai di sera e notte, casco obbligatorio, obbligo di viaggiare solo su strade 30 e piste ciclabili: piu che aumentare la sicurezza limita l’uso del monopattino e questo non va bene;

– anche diverse città audite hanno ricordato in audizione che esiste una regolazione in corso di sperimentazione e che non ha senso cambiare in senso cosi restrittivo l’uso;

– per la sharing mobiliy la norma attuale già prevede bandi pubblici, regole, assicurazione e funziona;

– sarebbe necessario casomai un intervento per l’identificazione del mezzo privato e una assicurazione e prevedere spazi di sosta da parte dei comuni per la sharing mobility.

Guarda il video completo dell’audizione.