Condividere l’auto tra colleghi fa bene al portafogli e all’ambiente.

Non esistono solo le biciclette e i mezzi pubblici per evitare il traffico, risparmiare in benzina e limitare le emissioni di CO2. Sono in aumento, infatti, in Italia i progetti di carpooling, l’auto aziendale condivisa tra colleghi di lavoro. Tra questi, uno dei più diffusi è Jojob che si occupa anche di quantificare i numeri relativi alla crescita del fenomeno.

Nel 2015 sono stati ben 50.000 i lavoratori italiani che hanno aderito all’iniziativa di carpooling aziendale. Collaborando tra di loro, sono riusciti a combinare ben oltre 11.000 viaggi e ciò ha contribuito a diminuire il numero di auto sulle strade, evitando al contempo di percorrere circa 434.000 km e facendo risparmiare 87 tonnellate di Co2 in atmosfera. Le distanze e le corse sono state certificate attraverso l’uso della app aziendale che traccia gli spostamenti e calcola i risparmi.

Tra i vantaggi del progetto non bisogna poi dimenticare il maggior grado di socializzazione tra colleghi e un risparmio per il portafogli stimato grazie alla condivisione delle spese del carburante.

Come ha dichiarato Gerard Albertengo, CEO di BringMe – portale italiano per il social carpooling e azienda ideatrice di Jojob – l’attenzione delle aziende italiane verso la mobilità sostenibile e  i risultati ottenuti  da Jojob stanno portando l’Italia ad essere il paese leader in Europa per il carpooling aziendale.

Ciò dimostra i passi avanti fatti dalla nostra Penisola in questo settore: non più Paese che si limita a inseguire, ma sempre più esempio da seguire.

(Photo Credit: Lostivalepensante.it).