Transport&Environment (T&E) ha lanciato sul proprio sito una petizione per chiedere agli europarlamentari di modificare la legge relativa alle emissioni di CO2 promuovendo il passaggio a veicoli a zero emissioni.

Lunedì 10 settembre la Commissione Ambiente del Parlamento europeo esaminerà una proposta di regolamento che definisce i livelli di prestazione in materia di emissioni delle autovetture nuove nell’ambito dell’approccio integrato dell’Unione finalizzato a ridurre le emissioni di CO2 dei veicoli leggeri.

Di conseguenza, il network ambientalista Transport&Environment, ha lanciato la petizione #ZeroEmissionsCarsBetter, per chiedere agli europarlamentari di votare per obiettivi più ambiziosi in tema di riduzione di emissione nel settore trasporti: se approvata, tale richiesta, secondo l’associazione, potrebbe innescare un meccanismo che porterebbe ad un impennata nella produzione e nell’acquisto delle auto elettriche da parte delle case automobilistiche e dei guidatori.

Stando a quanto riporta T&E, le auto a zero emissioni sono preferibili rispetto ai diesel per diverse ragioni: innanzitutto la mancanza di tubi di scarico, il che significa assenza di inquinanti atmosferici, e molte meno emissioni nocive per l’uomo e il clima.

In secondo luogo, l il risvolto economico: uno stimolo nella produzione di veicoli a zero emissioni porterebbe alla creazione di oltre 200 mila posti di lavoro possono essere creati con il passaggio dalle auto a gasolio ai veicoli a batteria.

C’è poi la questione del risparmio di carburante, che si aggirerebbe, in media, su un risparmio individuale di oltre 700 euro.

La nostra indipendenza: le auto elettriche usano l’elettricità che produciamo, che è sempre più pulita, proveniente dal sole e dal vento. Ciò ridurrà drasticamente le importazioni di petrolio da paesi come la Russia e le nazioni del Medio Oriente.

Le stesse case automobilistiche che hanno ingannato gli autisti per il valore di 150 miliardi di euro dal 2000,  con affermazioni non realistiche di risparmio di carburante stanno facendo pressioni per uccidere la legge – si legge nella nota finale della petizione – Fai sentire la tua voce e affogare i lobbisti del settore che vogliono continuare a vendere diesel sporchi! Per favore, esorta il tuo eurodeputato locale a votare per ulteriori ambizioni sugli obiettivi di CO2 delle auto”.

Firma la petizione di T&E