Gli scorsi 26 e 27 maggio si è celebrata la Giornata delle Ferrovie delle Meraviglie. Un’occasione unica per vivere i territori sui binari senza tempo dei treni turistici e storici alla scoperta dei borghi e dei paesaggi attraversati dalle ferrovie.

Si è tenuta il 26 e 27 maggio la Giornata delle Ferrovie delle Meraviglie, un evento inteso a valorizzare migliaia di chilometri di ferrovie storiche e tracciati dismessi in un grande progetto di rigenerazione territoriale con l’organizzazione di numerosi eventi in tutta Italia.

Vi sono oltre 1400 km di linee ferroviarie dismesse ed abbandonate da tempo in Italia, linee di cui una buona parte possono diventare greenways per vivere la mobilità dolce nel paesaggio italiano. Oltre alla ferrovie dismesse, sono ben 1300 attualmente i chilometri di ferrovie sospese in Italia, che potrebbero essere riaperte per servizi turistici ed in diversi casi essere anche una buona integrazione per i servizi ordinari per residenti e pendolari.

La Giornata delle Ferrovie delle Meraviglie è stato l’appuntamento centrale della Primavera della Mobilità Dolce avviata il 21 marzo scorso grazie ad A.MO.DO, l’Alleanza per la Mobilità Dolce – AmoDo, con il Patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dell’Anci, della Fondazione FS, di Asstra e dell’Associazione Europea delle Vie Francigene.

“L’iniziativa promuove la mobilità dolce per un turismo esperienziale e di qualità con eventi organizzati in tutta Italia su treni turistici e storicidichiara Anna Donati portavoce di Amodoper stupire, incantare e meravigliare chi attraversa i paesaggi suggestivi che le ferrovie attraversano. Sarà un’emozione lunga due giorni e migliaia di chilometri che servirà anche per chiedere alle Istituzioni e Ministeri una piena e rapida attuazione della legge 128/2017 per le ferrovie turistiche”.

Il 26 e 27 maggio in Irpinia si è tenuto l’evento di punta: il viaggio inaugurale per la riapertura della linea Avellino-Rocchetta Sant’Antonio, ferrovia che con l’approvazione della legge n. 128 / 2017 è stata inserita nell’elenco delle prime 18 tratte ferroviarie turistiche italiane ed è stata dichiarata di interesse culturale diventando il primo esempio di tutela diretta rivolto ad un tracciato ferroviario storico del territorio nazionale.

Per l’occasione è stato organizzato l’evento “Venga la ferrovia… ” in collaborazione con il Mibact, Fondazione FS, Regione Campania, associazione InLoCoMotivi, Legambiente, Touring Club Italiano e tante altre associazioni locali. Sarà possibile realizzare dei veri e propri viaggi emozionali sui treni storici e turistici, per riscoprire una delle tratte ferroviarie più antiche e suggestive d’Italia. Una manifestazione ricca di appuntamenti per fruire delle bellezze storiche, ambientali e architettoniche del territorio attraversato della linea ferroviaria: mostre, proiezioni cinematografiche, degustazioni enogastronomiche alla scoperta delle eccellenze locali, come il vino, ed escursioni a piedi alla scoperta del paesaggio e della cultura dei piccoli borghi.

Ad anticipare l’inaugurazione, il 25 maggio, ha avuto luogo il convegno “Ferrovie turistiche, mobilità dolce e rigenerazione territoriale”, a cura di A.MO.DO., nel Complesso Monumentale del Carcere Borbonico di Avellino. L’incontro ha avviato un’ampia riflessione sulla crescita delle ferrovie turistiche e della mobilità dolce in Italia.

Tante le iniziative in tutta Italia che hanno animato la Giornata delle Ferrovie delle Meraviglie. Il 27 maggio il treno storico delle Ferrovie della Calabria h a portato diversi passeggeri alla scoperta delle Vette della Sila: la stazione di San Nicola S.M., vetta Ferroviaria d’Italia e Monte Botte Donato, vetta dei Monti Silani. Le storica locomotiva a vapore FCL353 ha trainato le carrozze a terrazzini degli anni ’20 e a bordo del treno ci sarà animazione con musica popolare e degustazioni a basi di prodotti tipici. Nelle Terre di Siena invece, sempre il 27 maggio, molti viaggiatori sono saliti sul sul Treno degli Etruschi, una locomotiva a vapore che ha attraversato i paesaggi spettacolari delle crete senesi da Siena ad Asciano fino ad arrivare a Chiusi.

In Sardegna è partito un archeotreno a vapore da Cagliari a Carbonia e ritorno, organizzato da SardegnaVapore con Fondazione FS. Anche il trenino verde della Sardegna, un’autentica meraviglia italiana, ha compiuto due corse il 27 maggio: una sulla Mandax-Sadali e l’altra sulla Santa Maria-Bosa. L’Alleanza per la Mobilità Dolce ribadisce la propria contrarietà al taglio della linea del trenino verde a Palau Marina, come vorrebbe fare il Comune di Palau per far posto ad un parcheggio: la Giornata delle Ferrovie delle Meraviglie serve anche a ribadire il valore del nostro patrimonio ferroviario storico da tutelare.

Sono stati molti altri gli eventi che si sono tenuti a piedi e in bicicletta come l’iniziativa CamminaNatura, terza edizione delle Giornate Nazionali Guide Escursionistiche organizzato da AIGAE e Legambiente con centinaia di escursioni gratuite all’interno del calendario della 10a Giornata/Mese nazionale dei Cammini Francigeni, organizzato dalla La Rete dei Cammini, e la Randonnèe “La Via dei Templari da Melfi, tra le antiche vie battute dai cavalieri medievali e le evidenze templari dell’area nord nella Basilicata, alla scoperta di una terra capace di custodire i luoghi dell’incanto.