Dal 15 febbraio il servizio free floating di bici condivise chiude i battenti: “il 60% della nostra flotta europea ha subito danneggiamenti, vandalismi o è stato oggetto di fenomeni di privatizzazione”.

L’avventura in Italia e in Europa di  si conclude nel peggiori dei modi, infatti da domani mercoledì 15 febbraio il servizio sarà chiuso. Ad annunciare la fine del servizio di bike sharing free floating che ha rivoluzionato la mobilità nel vecchio continente è la stessa azienda con una lettera inviata a tutti gli utenti.

A decretarne la fine, secondo l’azienda, è stata la “sistematica” serie di atti vandalici che hanno colpito le sue bici da dicembre dello scorso hanno. Sempre secondo Gobee.bike “il 60% della nostra flotta europea ha subito danneggiamenti, vandalismi o è stato oggetto di fenomeni di privatizzazione”.

Ecco la lettera inviata ai 45 mila utenti italiani:

Lo scorso autunno Gobee.bike ha iniziato la sua avventura in diverse città europee. Durante questo periodo le nostre bici hanno fornito un prezioso servizio a numerosi cittadini, rendendoci orgogliosi di un’attività che la nostra comunità di utenti ci ha incoraggiato a migliorare di giorno in giorno.

Il successo che questo servizio ha avuto non ha fatto altro che confermare la nostra visione di mobilità sostenibile e innovazione.

Dopo un caloroso benvenuto, abbiamo da subito compreso che la nostra passione era condivisa dalla maggior parte di voi.

Abbiamo dovuto affrontare una serie di ostacoli, imparando dai nostri errori, dando ascolto ai vostri consigli e investendo il massimo per provare che il bike sharing è una soluzione di mobilità ecologica e sostenibile per le città.

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