Una politica dei trasporti la cui parola d’ordine è sostenibilità: questa la caratteristica principale della strategia UE presentata la scorso 20 Luglio a Bruxelles.

Lo spostamento globale verso un’economia a basse emissioni di carbonio, un’economia circolare, è iniziato e il suo ritmo sta accelerando. Per assicurare che l’Europa resti competitiva e capace di rispondere alle crescenti esigenze dettate dalla mobilità (di cittadini e di merci), questa strategia di mobilità a basse emissioni, presentata dalla Commissione UE stabilisce dei principi-guida chiari ed equi agli Stati membri affinché possano prepararsi al futuro.

Aumentare l’efficienza del sistema di trasporto attraverso la valorizzazione delle tecnologie digitali, la gestione intelligente e favorendo ulteriormente il passaggio ai mezzi di trasporto a basse emissioni.

Accelerare la distribuzione energetica di basse emissioni per il trasporto, come ad esempio i biocarburanti avanzati, l’elettricità, l’idrogeno e i combustibili sintetici rinnovabili, rimuovendo gli ostacoli all’elettrificazione nei trasporti.

L’Europa ha bisogno di accelerare la transizione verso veicoli a basso e a zero emissioni.

Sono questi i principali elementi della strategia UE. Leggi i dettagli della strategia sul sito internet della Commisione europea.

Il ruolo delle città e delle autorità locali è cruciale per l’attuazione di questa strategia. Si stanno già attuando degli incentivi per veicoli a basse emissioni, incoraggiando il trasferimento modale a viaggi attivi (ciclisti e pedoni), il trasporto pubblico e/ o di mobilità in comune come la bicicletta, il car-sharing e il car-pooling, che aiutano a ridurre la congestione del traffico e ad abbassare i livelli di inquinamento delle nostre città.

(Photo credit: Lifegate)