L’intervista a Massimo Bottini, Presidente di Co.Mo.Do, nella tappa calabrese della Maratona Ferroviaria delle Ferrovie Dimenticate.

“La Giornata delle Ferrovie Non Dimenticate, giunta alla nona edizione, non è una giornata ma un intero mese dedicato alle diverse opportunità di viaggio che consentono alle persone di non essere semplicemente ‘merce trasportata’ ma attori, protagonisti della scelta del viaggio, per comprendere quello che si attraversa e che si vede, ma soprattutto per entrare in relazione con i paesaggi e con le comunità che lì vivono”.

Si è espresso con queste parole Massimo Bottini, Presidente di Co.Mo.Do (Confederazione Mobilità Dolce) nell’intervista realizzata a Soveria Mannelli, tappa calabrese della Maratona Ferroviaria, nell’ambito della manifestazione “La Giornata delle Ferrovie Non Dimenticate”.

Il paesaggio italiano – spiega Bottini – si presenta a volte marginale, isolato, mal collegato, ma è comunque parte integrante del nostro Paese. L’arrivo a Pietrarsa, agli Stati Generali del Turismo Sostenibile, nei giorni 7, 8 e 9 aprile (tappa conclusiva delle Ferrovie Non Dimenticate) è la dimostrazione di quanto il treno sia fondamentale per capire il nostro territorio e immaginare attorno ad esso la rinascita di un’economia incentrata sulla sostenibilità.

Il tour ferroviario nel Mezzogiorno d’Italia ha lo scopo, dunque, di restituire il valore e l’importanza del viaggio, inteso come conoscenza e contatto con ciò che attraversiamo.

Il video dell’’intervista a Massimo Bottini è disponibile nella sezione Media, al seguente link.