Approvato il Piano di investimenti finanziato dal Por-Fesr per il contenimento delle emissioni nocive che provocano cambiamenti climatici.

Come indicato dalla Commissione europea, per abbattere le emissioni di Co2 e vincere la sfida dei cambiamenti climatici è necessario costruire un nuovo modello di trasporto pubblico nel Lazio, perseguendo maggiori livelli di efficienza attraverso incentivi e investimenti in tecnologie per la mobilità urbana sempre più ecosostenibili.

È questo il focus dell’accordo fra Regione Lazio e Roma Capitale sull’uso delle risorse previste dal Por-Fesr 2014/2020 (Programma operativo regionale – Fondo europeo di sviluppo regionale) per il “contenimento delle emissioni nocive che provocano cambiamenti climatici”.

I risultati del progetto sono stati presentati in questi giorni dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, in collaborazione con il commissario straordinario di Roma Capitale, Francesco Paolo Tronca, l’assessore regionale alle Politiche del territorio e alla Mobilità, Michele Civita, e il sub commissario ai progetti europei, Maria Barilà.

Il Piano d’azione finanziato dal Por-Fesr prevede: un investimento in tecnologie per la mobilità urbana pari a 19 milioni di euro, di cui 14 milioni destinati a Roma; un investimento di 20 milioni per i nodi di scambio, totalmente destinati all’area metropolitana di Roma; nuovi autobus elettrici e a metano per 20 milioni di investimenti riservati a Roma e 18 milioni per l’acquisto di treni ad alta capacità per le ferrovie regionali che insistono nell’area metropolitana di Roma.

Su un totale di 77 milioni di investimenti che ricadranno nell’area metropolitana di Roma, 54 milioni sono frutto dell’accordo con Roma Capitale. A questo pacchetto di risorse si aggiungono ulteriori 74 milioni finanziati dal bilancio regionale, destinati al completamento del rinnovo del materiale rotabile delle linee ferroviarie regionali e al completamento del rinnovo della flotta Cotral, per un investimento totale pari a 151 milioni di euro.

(Photo Credit: Bpf.it)